Shakira: l'ex fidanzato vuole soldi il tribunale di Ginevra dice «no»

«Non prendetevela... ma prendetevi tutto» dice Ivana Trump nel film Il club delle prime mogli. Insomma, quando l'amore finisce tra lui e lei, ci sono i soldi. L'ex consorte di Donald Trump lo sa bene. Ma quando non c'è di mezzo un matrimonio, come funziona? C'è un risarcimento per i partner non portati all'altare? Una coppia di fidanzati «scoppiata» che è finita in tribunale per questioni di denaro è quella formata da Shakira e Antonio de La Rua, figlio dell'ex presidente argentino Fernando de La Rua.

AL TRIBUNALE DI GINEVRA - Il bell'Antonio si è rivolto al tribunale di Ginevra per aver accesso a uno dei conti corrente della cantante colombiana, sua «morosa» di diversi anni fa. L'obiettivo è di ottenere 250 milioni di dollari. La motivazione? Lui dice di aver lavorato per lei, di avere ancora una partnership commerciale non risolta e di aver offerto consulenza finanziaria e di strategia, di averla convinta a incidere alcune canzoni e di averla ispirata a scrivere la famosa «Waka Waka». Ovviamente, il tutto non retribuito in maniera adeguata. Il problema è che di queste «prestazioni» lavorative non c'è traccia. Nessun documento scritto. Nessun pezzo di carta con tanto di firma, ma soltanto un accordo verbale e una stretta di mano.

 

LA DIFESA - A quanto pare, dalle email presentate da Shakira, si capisce che il rapporto professionale tra i due si è già risolto. Lei non gli deve più nulla. Con questi presupposti, e «prove insufficienti» il giudice ha dato ragione alla cantante. I soldi della cantante e i conti corrente non si toccano. Ma lui non si dà per vinto. Ha deciso di «prendersi tutto», per cui ha citato Shakira in diversi tribunali, da New York a Los Angeles, in una vera e propria battaglia internazionale. La battaglia legale non è finita